I CECI sono piante appartenenti al gruppo dei legumi.

Le prime testimonianze della loro coltivazione risalgono all'età del bronzo in Mesopotamia e poi in tutto il mondo antico.

La coltivazione del cece comporta grossi benefici per i terreni, in quanto la simbiosi della pianta con un batterio del genere Rhizobium permette la fissazione dell'azoto atmosferico nel terreno, arricchendo quest'ultimo in modo naturale di una sostanza rigenerante e fertilizzante. Per questo inseriamo i legumi nella rotazione delle colture.

I ceci, come tutti i legumi, sono ricchi di proteine, ma anche di vitamine del gruppo B, di vitami C e di sali minerali come calcio, ferro, magnesio e potassio. La loro ricchezza in proteine vegetali permette di sostituirli al consumo di carne ma associandoli a cereali integrali in modo da assicurare la presenza di tutti gli aminoacidi essenziali.

Per renderli più digeribili, prima della cottura è bene lasciarli a bagno 24-48 ore, aggiungendo eventualmente una foglia di alloro o qualche fettina di zenzero e cambiando spesso l'acqua di ammollo.

Coltiviamo la varietà Sultano.